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il ramadan


Come praticare correttamente una giornata di digiuno

Come ben sapete il Ramadan e' il terzo pilastro del l' Islam ed è un obbligo per tutti i musulmani che godono di buona salute. Questo mese offre al credente una grande opportunità di purificazione e di avvicinamento nei confronti del proprio creatore Allah (Gloria Lui l' Altissimo). E' sempre utile ricordarsi di alcuni accorgimenti per far trascorrere questo mese di digiuno e di sacrificio nel migliore dei modi affinché venga accettato per intero da Allah. In questa pagina sono presenti alcune risposte alle domande più frequenti su come praticare al meglio questo importante pilastro.

Quando viene interrotto il Ramadan?

  1. Quando si introducono dei medicinali nel l orecchio o nel naso.
  2. In caso di vomito abbondante.
  3. Se per qualsiasi motivo del l acqua scende nella gola.
  4. Quando si hanno rapporti sessuali.
  5. Quando si ingerisce qualcosa di non commestibile ad esempio strumenti medici.
  6. Quando si fa' entrare volontariamente del fumo(si fuma).
  7. Se ci si dimentica del Ramadan e si mangia, e poi si continua a mangiare anche quando ci si ricorda di aver sbagliato.
  8. Se si mangia di mattina presto oltre al tempo consentito.
  9. Quando pensi che alla sera il Ramadan sia finito e cominci a mangiare pero non e' ancora scaduto tempo. Se avvengono queste cose bisogna fare Kadaa recuperando i giorni persi dopo il Ramadan non c'è' l' obbligo della Kuffara; invece nel caso in cui si sono avuti rapporti sessuali durante le ore del digiuno per dimenticanza o per volontà, o si ha mangiato consapevolmente c'è il Kadaa e la Kuffara.

La Kuffara consisteva nella liberazione di uno schiavo o nel dare da mangiare a 60 poveri o fare digiuno per 60 giorni continuati.

Quando e' consentito non fare il Ramadan?

  1. Quando una persona e malata e sa' sicuramente che in caso di digiuno le sue condizioni peggiorano.
  2. Donne in gravidanza.
  3. Donne in allattamento anche di figli non loro.
  4. Il Viaggiatore che fa' un viaggio lungo può non farlo ma se lo fa' lo stesso è meglio per lui.
  5. E' lecito interrompere il Ramadan sotto minaccia di morte.
  6. Se ti ammali durante il Ramadan oppure sai che fisicamente non c'è la fai più puoi interromperlo.
  7. Se una donna ha il mestruo o dopo una gravidanza.

In tutte queste circostanze è d' obbligo solo il Kadaa ma chi interrompe il digiuno e mangia lo deve fare nel rispetto degli altri (senza mangiare davanti a loro).

Per queste circostanze il Ramadan non deve essere interrotto, perché non si tratta di azioni dubbie (Makkarù)

  1. L' utilizzo del Miswak.
  2. Utilizzo di oli per i capelli e per la barba.
  3. Mettere medicinali negli occhi o usare la Surma.
  4. Utilizzare profumo sulla pelle.
  5. Fare la doccia anche più volte durante il digiuno per rinfrescarsi.
  6. Chi deve assumere medicinali per iniezione.
  7. Se senza volerlo ti dimentichi che sei in digiuno e mangi.
  8. Se entra in bocca o anche in gola qualsiasi cosa involontariamente (come polvere sabbia di strada ect.)
  9. Se entra acqua nelle orecchie o ti lavi le orecchie il Ramadan non si interrompe.
  10. Nel caso vomiti involontariamente (basta che non sia troppo vomito).
  11. Se dopo aver dormito, sei obbligato a fare il Ghùsl (grande abluzione).
  12. Se esce sangue dai denti e non raggiunge la gola.
  13. Se alla notte si hanno rapporti sessuali e alla mattina prima che cominci il digiuno non si fa' in tempo a fare Ghùsl ma se lo si inizia lo stesso con la giusta Niya ha comunque validità.

Quello che non si fà durante il Ramadan è obbligatorio recuperarlo dopo

  1. Se hai il motivo per non fare il digiuno appena questo motivo cessa di esistere riprendi subito il digiuno perché in questa vita non sai mai quando arriva la morte. I giorni perduti li puoi recuperare in modo continuo o a giorni alternati (un giorno si e uno no o due giorni si e 2 no).
  2. Nel caso in cui una persona torna da un viaggio o se guarisce da una malattia deve recuperare facendo Kadaa.

Il pasto del l' alba “Suhoor”

Cibarsi prima che inizi la giornata di digiuno e' una sunna si può mangiare da mezzanotte in poi prima che inizi il tempo del Fajr.

Se l' Adan viene fatto prima del tempo della preghiera non si e' obbligati a smettere di mangiare e si può continuare fino a che non inizi il tempo della preghiera dopo aver mangiato basta fare la Niya anche senza pronunciarla per poter cominciare.

Il pasto del tramonto “Iftar”

Quando si e' sicuri che il tramonto sia già avvenuto e quindi e' già iniziato il tempo per fare il Maghreb e' meglio aspettare 2 o 3 minuti in più prima di mangiare ma e' bene non aspettare oltre perché altrimenti sarebbe Makkaru'.

Al momento di finire il digiuno e meglio mangiare come primo alimento un dattero però anche se si mangia diversamente non esistono problemi.

La preghiera “Tarawih”

  1. Nel mese di Ramadan alla preghiera del Ishaà dopo i primi 4 fard e dopo 2 Sunnat si fanno 20 Rakàa Tarawih che sono Sunnah Muakdah cioè Sunnah obbligatori.
  2. Chiedere un compenso economico per leggere il Corano durante la preghiera dei Tarawih e' Haram.
  3. Durante il mese di Ramadan leggere tutto il Corano è sunna però se non c'è nel gruppo di preghiera nessuno che conosce tutto il Corano a memoria i Tarawih si possono eseguire lo stesso con le Sura brevi.
  4. Se un Hafiz legge il Corano in una moschea non può farlo la stessa sera in un' altra.
  5. Se una persona ritarda durante l' Ishaà e perde i primi Rakàah dei travi può recuperarli dopo aver eseguito i Witr con l' Imam.
  6. Durante l' esecuzione dei Tarawih il Corano non deve essere letto troppo velocemente in modo da compromettere la corretta lettura delle Sura.
  7. Normalmente se un Imam non e' ancora maggiorenne non può leggere il Corano durante i Tarawih.

Elemosina del Eid “Zakat al Fiter”

  1. Se una persona possiede un patrimonio economico che eccede dalla cose necessarie e obbligato a pagare la Zakat al Fiter.
  2. La Zakat deve essere pagata prima della preghiera del l' Eid, se uno muore prima della preghiera del Fajr di quel giorno i suoi parenti non sono obbligati a versare per lui mentre se qualcuno nasce dopo il Fajr nessuno e' obbligato a pagare per lui.
  3. Il capo famiglia deve pagare per i suoi figli minorenni, non e' obbligato a pagare per i figli maggiorenni o per la moglie sempre che questa e i figli siano economicamente in grado di farlo da soli.
  4. Anche nel caso in cui non fosse stato possibile fare il Ramadan la persona deve comunque versare la Zakat al fiter come tutti gli altri.
  5. E' possibile dare la Zakat nei primi giorni di Ramadan senza doverla poi versare prima del Eid.
  6. Se la Zakat non e' stata versata prima del Eid va comunque versata entro pochi giorni subito dopo l' Eid.
  7. La Zakat quantificata vale come 2kg di farina di grano puro oppure l' equivalente in denaro (anche sé soprattutto oggi giorno, può essere calcolata economicamente in modo diverso a seconda del paese in cui ci si trova e soprattutto tenendo conto del grado di benessere di cui può godere la comunità islamica di una determinata zona. Di solito e' sempre maggiore della quota tradizionale.

Fonte: il sito Islamvicenza.it




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